IDENTITA’ DELL’ISTITUTO E SCELTE EDUCATIVE
L’Istituto di Istruzione Superiore “A. De Viti De Marco” opera sul territorio di Casarano dal 1960. La scuola si connota per la sua attenzione alla qualità dell’istruzione, ai mutamenti della realtà socioeconomica e ai nuovi bisogni degli studenti, delle famiglie e del mondo del lavoro. Aperta alle innovazioni, ha introdotto le sperimentazioni IGEA nel 1985, adottando nuove metodologie didattiche supportate anche dall’uso delle tecnologie informatiche. La scuola ha finalizzato la propria politica al raggiungimento del successo scolastico e formativo dei suoi studenti, al miglioramento della qualità degli apprendimenti e dell’offerta formativa indirizzandovi tutte le proprie risorse. Nell’ottica del continuo miglioramento della propria azione, ha lavorato per l’ottenimento della Certificazione di Qualità, conseguita nel 2003. Nel 2017 persegue la sua politica innovativa anche attraverso l’integrazione con l’Istituto professionale per i servizi commerciali di Collepasso, ormai sede associata.
LA “MISSION”
L’istituto “A. De Viti De Marco” è nato con lo scopo di formare una leva di giovani con specifiche e aggiornate competenze tecnico-professionali orientate al settore economico, immediatamente spendibili nel mondo del lavoro a carattere locale, nazionale e internazionale.
FINALITA’ GENERALI
In coerenza con la sua “mission”, l’Istituto si propone di:
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offrire una solida preparazione di base attraverso la quale il giovane potrà affrontare in modo attivo ereattivo le innovazioni e le trasformazioni, che di volta in volta verranno a crearsi nell’ambito professionale e nel suo contesto di vita;
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innovare e rinnovare le didattica sia nei contenuti che nelle metodologie e tecniche di insegnamento attraverso un rapporto di costante e dialettica interazione con il territorio e con il mondo del lavoro;
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sviluppare attività concrete di formazione, realmente interdisciplinari, vere e proprie palestre didattiche, che diano modo agli allievi di misurarsi con progetti reali e nelle quali trovare nuove energie e motivazioni allo studio;
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elaborare progetti attinenti alla specificità del corso di studi, con particolare riguardo alla manutenzione, alla cura ed alla tutela del patrimonio territoriale ed ambientale;
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valorizzare le “diversità” degli allievi perché essi siano messi nelle condizioni di esprimere interessi,attitudini e potenzialità personali;
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fornire una partecipazione attiva e fattiva degli allievi e di tutto il personale alla vita dell’Istituto.
OBIETTIVI SPECIFICI
In particolare, l’Istituto, in coerenza con il profilo tecnico-commerciale e turistico che lo caratterizza, si impegna a:
- promuovere un approccio didattico fondato sulla ricerca e sull’attività laboratoriale, che favorisca la motivazione e faciliti l’acquisizione di sicure e spendibili conoscenze e competenze;
- utilizzare la curiosità e l’attenzione dei ragazzi verso situazioni a loro vicine, per migliorare il rapporto con la scuola e i risultati dell’apprendimento;
- favorire l’educazione attraverso la conoscenza e l’esperienza sul campo;
- promuovere uno studio sistematico e sistemico della cultura e della civiltà salentina, anche attraverso un confronto aperto e dinamico con altre culture e civiltà, al fine di prevenire o contrastare pregiudizi o sterili chiusure;
- individuare tutti i mezzi e gli strumenti necessari per potenziare l’istruzione e la formazione nel contesto del territorio nel quale si opera;
- far acquisire competenza nella creazione di “contesti formativi socio-territoriali” considerati come validi ed efficaci occasioni nelle quali il processo d’apprendimento risulta motivato e supportato dalla:
- curiosità di sapere
- emozione del ragionamento
- possibilità di imparare sbagliando
- voglia di protagonismo degli allievi, che “pensano e imparano facendo” (Learning by doing).
E inoltre:
- privilegiare il punto di vista dell’apprendimento esperienziale quale “luogo educativo” in cui e con cui si può ampliare la conoscenza;
- potenziare negli allievi e nei docenti la professionalità della didattica attraverso il più puro dell’approccio “hands-on”, ossia “le mani in pasta”;
- progettare spazi e percorsi, creare modelli, osservare e misurare, riflettere e interpretare; creare un polo di sviluppo culturale che permetta l’interazione reale e costruttiva di tutti i centri di formazione presenti sul territorio e indirizzi costruttivamente il futuro degli allievi.
Il naturale complemento della Missione è la Visione. E’ questo un manifesto capace di “ispirare e rendere partecipi” tutti i soggetti coinvolti.
Ed una Visione, intesa come capacità di rendersi manifesti e visibili, si basa su principi fondamentali quali:
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chiarezza
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ricordabilità
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realtà
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strategia.
LA VISION
C’è una pro positività fattiva:fare dell’Istituto di Istruzione Superiore un punto di forza dinamico del territorio e della sua crescita sociale, economica e culturale.
A medio termine
- attraverso una maggiore integrazione tra la scuola e il territorio,
- attraverso una sinergica utilizzazione delle potenzialità presenti nell’Istituto (culturali, economico-sociali, istituzionali, ecc.),
- attraverso una incisività nella formazione dei giovani e una conseguente crescita e valorizzazione del territorio stesso.
A lungo termine
- attraverso la modernizzazione della scuola e la ridefinizione continua del “curriculum” come risposta alle nuove esigenze culturali e sociali,
- attraverso l’ utilizzazione e valorizzazione di metodologie didattiche innovative e sperimentali.
DIRETTRICI FONDAMENTALI
L’Istituto “A. De Viti De Marco” ha indirizzato i propri sforzi verso cinque direttrici fondamentali:
- progettualità: intesa come ragionata ridisegnazione dei percorsi didattici e formativi al fine di elevare la qualità delle competenze; certificazioni di competenze, in particolare, informatiche e linguistiche;
- qualità: intesa come sistema orientato alla formazione della persona nella sua integralità e unicità,attraverso il miglioramento continuo delle tecniche e delle pratiche educative e il conseguente aggiornamento della formazione del personale docente e non docente;
- potenziamento/adeguamento delle strutture: attraverso un efficace sistema di monitoraggio e autovalutazione;
- implementazione di relazioni sinergiche con soggetti esterni: attraverso la creazione di collaborazioni che si concretizzano in azioni di orientamento, interventi di esperti, ‘stage’ presso aziende, scambi culturali, partecipazione ad eventi culturali, offerte di servizi al territorio, reti tra scuole.