[su_tabs][su_tab title=”LA SCUOLA”]
L’Istituto Tecnico Economico “A. De Viti De Marco” opera sul territorio di Casarano dal 1960; la scuola si connota per la sua attenzione alla qualità della istruzione, ai mutamenti della realtà socio-economica e ai nuovi bisogni degli studenti, delle famiglie e del mondo del lavoro.
Aperta alle innovazioni, ha introdotto le sperimentazioni IGEA nel 1985, adottando nuove metodologie didattiche supportate anche dall’uso delle tecnologie informatiche.
La nostra scuola ha finalizzato la propria politica al raggiungimento del successo scolastico e formativo dei suoi studenti, al miglioramento della qualità degli apprendimenti e dell’offerta formativa indirizzandovi tutte le proprie risorse .
Nell’ottica del continuo miglioramento della propria azione, ha lavorato per l’ottenimento della Certificazione di Qualità conseguendola, per tutti i propri processi, nel 2003.
Ha indirizzato i propri sforzi verso cinque direttrici fondamentali:
- progettualità, intesa come ragionata ridisegnazione dei percorsi didattici e formativi arricchendoli di interventi progettati per elevare la qualità delle competenze;
- certificazioni di competenze, informatiche e linguistiche;
- qualità, intesa come sistema orientato al miglioramento continuo e che promuove la formazione dei docenti e del personale non docente;
- potenziamento/adeguamento delle strutture, intesa come sistema orientato al miglioramento continuo e che promuove la formazione del personale della scuola;
- implementazioni di relazioni sinergiche con soggetti esterni, creando collaborazioni che si concretizzano in azioni di orientamento, interventi di esperti, stages presso aziende,
- scambi culturali, partecipazione ad eventi culturali, offerte di servizi al territorio, reti tra scuole.
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[su_tab title=”LA NOSTRA MISSIONE”]
L’Istituto “ A. De Viti De Marco” di Casarano, è nato con lo scopo di formare una leva di giovani, con competenze tecnico professionali orientate al settore economico, immediatamente spendibili nel mondo del lavoro (imprese, banche, uffici pubblici ecc.)
La missione
Per il futuro vorremmo pensare un istituto capace di :
- Offrire una solida preparazione di base attraverso la quale il giovane potrà affrontare le innovazioni e le trasformazioni che man mano verranno a crearsi nell’ambito professionale, rendendolo flessibile ai cambiamenti.
- Innovare e rinnovare, la didattica e i suoi contenuti, confrontandosi costantemente con il territorio e con il mondo del lavoro.
- Sviluppare attività concrete di formazione, realmente interdisciplinari, vere e proprie palestre didattiche, che diano modo agli allievi di misurarsi con progetti reali e nelle quali trovare nuove energie e motivazioni allo studio.
- Elaborare progetti attinenti la specificità del corso di studi dell’Istituto, con particolare attenzione alla manutenzione, alla cura ed alla tutela del patrimonio territoriale ed ambientale.
- Fornire una partecipazione attiva e fattiva degli allievi e di tutti il personale, alla vita dell’istituto.
Saranno elementi qualificanti della didattica:
- Promuovere un approccio didattico fondato sulla ricerca e sull’attività laboratoriale che favorisca la motivazione e faciliti l’acquisizione di sicure conoscenze e competenze.
- Valorizzare “le diversità” degli allievi aiutandoli a esprimere interessi, attitudini, potenzialità, talvolta “soffocati” da metodi scolastici eccessivamente schematici o standardizzati.
- Utilizzare la curiosità e l’attenzione dei ragazzi, verso situazioni a loro vicine, per migliorare il rapporto con la scuola e i risultati dell’apprendimento.
- Favorire l’educazione attraverso la conoscenza e l’esperienza sul campo.
- Promuovere uno studio sistematico della cultura e della civiltà salentina e saperle confrontare senza pregiudizi né sterili chiusure, con altre civiltà e altre culture.
- Promuovere la conoscenza.
- Far acquisire competenza nella creazione di “contesti formativi socio territoriali” considerati validi ed efficaci occasioni nelle quali il processo d’apprendimento risulta motivato e supportato dalla:
- curiosità
- emozione del ragionamento
- possibilità di imparare sbagliando
- voglia di protagonismo degli allievi stimolati dal pensare facendo
e inoltre …
- Privilegiare il punto di vista dell’apprendimento esperienziale quale “luogo educativo” in cui e con cui, attraverso il senso della meraviglia e dello stupore, si può ampliare la conoscenza
- Potenziare negli allievi e nei docenti la professionalità della didattica attraverso il più puro dell’approccio “hands-on”, ossia ”le mani in pasta”, conoscere attraverso il fare e l’esibirsi, progettare spazi e percorsi, creare modelli dove la scienza è senza strumenti per osservare e misurare, ma creare nel modo più grezzo e artigianale, dove l’avere le mani sporche diventa il punto di partenza della conoscenza.
- Individuare tutti i mezzi e gli strumenti necessari per potenziare l’istruzione e la formazione nel territorio al fine di trasformare le debolezze del territorio nei suoi punti di forza.
- Creare un polo di sviluppo culturale che permetta l’interazione reale e costruttiva di tutti i centri di formazione presenti e indirizzi costruttivamente il futuro degli allievi.
Il naturale complemento della Missione è la Visione
Un manifesto capace di “ispirare e rendere partecipi“ tutti i soggetti coinvolti. .Ogni componente è partecipe della visione espressa, e in un certo senso orgogliosa di far parte della struttura che la realizzerà.
Una Visione è riconducibile alla sua:
- Chiarezza
- Ricordabilità
- Realtà
- Strategia
La Visione
Fare dell’ITE un punto di forza dinamico, del territorio e della sua crescita sociale economica e culturale
A medio termine
- E’ una Maggiore integrazione tra la scuola e il territorio
- E’ una Sinergica utilizzazione delle potenzialità presenti nell’Istituto (culturali, economico-sociali, istituzionali ecc)
- E’ una Incisività nella formazione dei giovani e una conseguente crescita e valorizzazione del territorio stesso
A lungo termine
- E’ la Modernizzazione della scuola attraverso la ridefinizione continua dei curriculum come risposta alle nuove esigenze culturali e sociali
- E’ la Utilizzazione e Valorizzazione di metodologie didattiche innovative e sperimentali
[/su_tab] [su_tab title=”LA POLITICA PER LA QUALITÀ”]
Missione dell’Istituto “ De Viti De Marco” è di contribuire allo sviluppo armonico della personalità degli allievi, sia dal punto di vista individuale che come futuri cittadini di una società complessa, e di favorirne il successo professionale attraverso lo sviluppo di solide competenze trasversali e disciplinari che supportino adeguatamente maturità e senso di responsabilità, supportate da un sistema valoriale che permetta di saper vivere una cittadinanza consapevole.
Particolare attenzione va dedicata al sostegno e al recupero degli alunni in difficoltà con particolare attenzione al biennio; contestualmente vanno sviluppate, specie al triennio, l’autonomia e la responsabilità degli allievi creando occasioni per la valorizzazione delle eccellenze. In particolare, vista la specificità degli indirizzi di studio dell’Istituto va sviluppata una conoscenza e un uso responsabile dell’economia, dell’informatica e delle lingue.
Alla luce della Riforma dell’istruzione tecnica, va specificata l’evoluzione della mission dell’Istituto; si deve puntare alla realizzazione di un sistema di gestione qualità che supporti adeguatamente l’autonomia e la ricerca didattica, che marchi la specifica vocazione alla formazione tecnico-economica, ma che sottolinei la centralità degli studenti e dello sviluppo della dimensione educativa attraverso il moltiplicarsi degli stimoli culturali. Va sottolineata la vocazione e l’esigenza di continuare rappresentare la nostra scuola un polo d’avanguardia nel settore della formazione tecno-economica nell’area a sud della provincia di Lecce , molto radicato a livello territoriale ( imprese pubbliche e private Enti) e con forti relazioni a livello nazionale e regionale.
L’Istituto Tecnico Economico “ De Viti De Marco” consapevole dell’importanza
sempre crescente della Qualità si propone di offrire un sistema di istruzione e formazione in grado di soddisfare le esigenze e le aspettative di tutte le parti interessate siano esse
- La famiglia nelle sue componenti genitori e figli-studenti,
- Tutto il personale docente e non docente,
- Il Ministero e la sua articolazione: la Direzione Regionale,
- Gli Enti locali,
- Il mondo imprenditoriale e le Università,
- I fornitori.
In questa ottica e attraverso l’autonomia organizzativa e nell’ambito della sua vocazione tecnico- economica, l’Istituto supporta lo sviluppo della ricerca didattica, ponendo sempre al centro dell’attenzione gli studenti e lo sviluppo delle loro competenze .
Tutti coloro che operano nell’Istituto, a partire dalla Direzione Scolastica, devono garantire :
- Il rispetto di regole precise riguardanti la qualità in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008 e, pertanto, in un Sistema di Gestione indirizzato al miglioramento continuo;
- L’efficacia e l’efficienza di tutti i processi dell’Organizzazione in particolare nell’azione didattica operando con mezzi e risorse necessarie allo scopo e curando la formazione di tutto il personale;
- La trasparenza di tutti i propri comportamenti basati sul rapporto cooperativo con clienti e fornitori interni ed esterni, attraverso il ricorso anche ad adeguate strategie e tecniche comunicative.
- La politica per la Qualità viene tradotta in obiettivi specifici quantificati e misurabili che si ritrovano nel Piano dell’Offerta Formativa annuale dell’Istituto, nelle delibere del Collegio Docenti e del Consiglio d’istituto, nel Piano annuale delle attività, nei verbali dell’Ufficio della dirigenza, dei Dipartimenti di Materie e dei Consigli di classe, nelle programmazioni dei singoli docenti.
- Il Dirigente Scolastico, consapevole che per il miglioramento continuo sono necessari l’impegno e la collaborazione di tutto il personale, si impegna a far conoscere e condividere con esso la presente Politica per la Qualità e ogni sua variazione negli obiettivi e negli impegni futuri.
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[su_tab title=”LA NOSTRA STORIA”]
Avvenimenti, fatti, personaggi
L’attuale Istituto Tecnico Economico “A. De Viti De Marco” di Casarano nasce nel 1959 come sezione staccata dell’ ITCG “G. Costa” di Lecce, comprende solo l’indirizzo per geometri ed è costituito da quattro classi, due prime, una seconda ed una terza, per un totale di cento alunni.
L’anno scolastico successivo viene attivato anche il corso per ragionieri; le classi diventato perciò sette nel corso geometri e cinque del corso ragionieri, per un totale di 309 alunni.
Nello stesso anno si registrano i primi diplomati del corso geometri, 15 in tutto , tra la prima e la seconda sessione.
Nell’a.s. 1961/62, con DPR n° 1980 del 30/09/61, alla sezione staccata di Casarano viene attribuita personalità giuridica e resa autonoma dall’ ITCG “Costa” di Lecce. Con decreto ministeriale viene nominato commissario governativo, per l’amministrazione straordinaria dell’ITCG “A. De Viti de Marco”, il senatore avv. Francesco Ferrari. Il Provveditore agli Studi di Lecce conferisce l’incarico di preside al prof. Luigi Ruscelli, docente di discipline professionali; segretario ai servizi amministrativi della scuola è il rag. Luigi Memmi, che diventerà molti anni dopo Deputato al Parlamento per due Legislature.
1961 – 62
L’istituto provvede ad attrezzarsi delle necessarie apparecchiature e di ogni altro materiale didattico, perciò vengono allestiti laboratori di chimica, fisica, disegno tecnico, una ricca biblioteca.
1962 – 63
L’incarico di preside viene conferito al prof. Mario Duma ed è proprio sotto la sua presidenza che il Collegio dei Professori, il 20 dicembre 1962, delibera di intitolare l’Istituto all’ on. prof. A. De Viti De Marco.
L’Istituto viene dotato di laboratori con macchine dattilografiche, da calcolo e di contabilità.
1963 – 64
Il commissario straordinario viene sostituito dal Consiglio di Amministrazione con decreto del M.P.I. del 9 gennaio 1964. Il Consiglio è formato da due rappresentanti del Ministero, nelle persone del sen. Francesco Ferrari e dell’avv. Pedaci, da un rappresentante dell’ Ammin. Provinciale, nella persona del dott. Renato Stea, da un rappresentante dell’Ammin. comunale, nella persona del prof. Giovanni Prontera (preside della locale scuola media), da un rappresentante della CCIAA di Lecce, prof. Michele Cavaliera; viene eletto presidente il sen. Francesco Ferrari.
1964 – 65
Su interessamento dello stesso sen. Ferrari, la scuola riceve la visita del Ministro della P.I. on. Luigi Gui ed organizza il primo viaggio d’istruzione all’estero presso le Istituzioni Comunitarie di Strasburgo.
La scuola è allocata in parte nell’edificio di proprietà del Comune , che in precedenza aveva ospitato la Scuola Elementare, ed in parte nel Palazzo dei Domenicani, sede del Municipio, entrambi in Piazza S. Domenico.
1965 – 66
Viene nominato preside il prof. Elio Marra, docente di discipline giuridiche. La scuola viene dotata di un laboratorio linguistico all’avanguardia , che costituisce motivo di vanto per la scuola su scala regionale.
Viene costituita una nuova scuola per ragionieri nel Comune di Alessano, come sezione staccata dell’ ITCG di Casarano.
Per festeggiare il primo lustro dell’autonomia dell’Istituto , il Consiglio di Amministrazione delibera di far scolpire un busto in bronzo di Antonio De Viti de Marco, affidandone l’incarico allo scultore Giuseppe Ferraro.
1967 – 68
Viene rinnovato il CdA, costituito dal dott. Michele Schirinzi (presidente), dall’ avv. Angelo Pedaci, dall’ ing. Rosario Giambattista Marsano, dal dott. Carmine Magno e dall’ avv. Vincenzo Pio.
In seguito all’iniziativa ministeriale, resa nota con Circ. n°140 prot. 146515/727/GUI dell’ 8/3/68, viene istituito il primo corso serale per lavoratori in ambito.
1968 – 69
Il CdA delibera di conferire un attestato di benemerenza ed una medaglia d’oro all’ex presidente del CdA sen. Francesco Ferrari, come segno di gratitudine per essersi prodigato in modo determinante nella istituzione e nella crescita della Scuola.
In quest’anno l’intero corso per ragionieri viene ospitato nell’edificio di Piazza S. Domenico, mentre il corso per geometri viene trasferito nell’edificio scolastico sito in Via IV Novembre.
1970 – 71
In quest’anno l’Istituto organizza un altro viaggio all’estero, scegliendo come meta la Spagna.
1971 – 72
La sede staccata di Alessano cessa di essere una filiale di Casarano. In quest’anno la Presidenza dell’Istituto passa al prof. Giovanni Romano che, con l’intervallo dell’ a.s. 1973-74 in cui ritorna il preside Elio Marra, durerà sino al 1975.
1976 – 77
L’istituto ha una nuova sede nell’edificio che lo ospita attualmente. In quell’anno è preside il prof. Giuseppe Longo.
1977 – 1984
In questi anni l’Istituto registra un continuo avvicendamento di presidi , Giacomo Vergine (77 – 78), Laura Orlando (78 – 79), Rocco Causio (79-82), Salvatore Nuccio (82 – 83), sino a giungere al prof. Italo Giuri, docente di discipline economico aziendali, che rimarrà alla guida dell’Istituto sino al 1995, raggiungendo sino ad oggi il record di permanenza.
1984 – 85
Viene attivato il corso per ragionieri programmatori con una sola classe. L’Istituto raggiunge il suo massimo numero di iscritti (compresi quelli del corso per geometri).
1985 – 86
Con Decreto Ministeriale il corso per Geometri viene reso autonomo e da questo momento la sigla dell’Istituto cambierà in ITC.
1987 – 88
Viene introdotto il Piano Nazionale Informatica (PNI), sperimentazione dei programmi di matematica e fisica nel biennio.
1989 – 90
Viene potenziato il laboratorio d’informatica con l’acquisto di nuovi computers che consentono di allestire una seconda aula da destinare agli studenti dell’indirizzo amministrativo.
1990 – 91
La scuola aderisce al “Progetto Giovani ‘93” che prevede il coinvolgimento di docenti, studenti e genitori .
Vengono istituite le prime due classi del Progetto di sperimentazione assistita “IGEA” (Indirizzo Giuridico Economico Aziendale).
1991 – 92
Viene istituito il Centro di Informazione e Consulenza (C.I.C.) , a sostegno di studenti e docenti, avente carattere psico-pedagogico con finalità di prevenzione.
1993-94
Inizia una calda stagione di agitazioni e contestazioni studentesche che percorrono tutto lo Stivale da Nord a Sud, e l’ ITC di Casarano non è da meno; in questo clima di forti tensioni vede la luce il “Giornale di bordo” , nella sua prima forma rudimentale a caratteri dattilografici stampati su fogli di carta commerciale.
1994 – 95
Con D.L. del 28/06/1995 n°253 vengono aboliti gli esami di riparazione e la nostra scuola si attiva immediatamente organizzando con i propri docenti, nelle ore pomeridiane, i c.d. interventi didattici educativi integrativi a sostegno degli allievi che presentano lacune nella preparazione di alcune discipline.
1995 – 96
Viene nominata preside dell’Istituto la prof. Laura Cretì , docente di materie letterarie.
Prendono avvio da quest’anno le esperienze di stages, presso aziende private e pubbliche, che si svolgono nel corso dell’estate e alle quali partecipano gli studenti della quarta classe promossi in quinta.
1996 – 97
Viene istituito un nuovo corso per ragionieri programmatori , denominato “progetto Mercurio”,
si tratta di un corso sperimentale promosso ed assistito dal MPI, che opererà nella nostra scuola affiancandosi al corso per programmatori preesistente; inoltre viene dato avvio al corso serale denominato “progetto Sirio” , rivolto a favorire il rientro in formazione di adulti e anche di giovani, per recuperare carenze nella loro formazione di base, realizzare la loro riconversione professionale, secondo gli orientamenti espressi in consessi internazionali autorevoli come l’OCSE e l’UNESCO.
Le altre iniziative della scuola (I.d.e.i., stages, viaggi d’istruzione, visite guidate, ecc.) continuano a procedere e ad accrescersi fino ad interessare tutta la popolazione scolastica.
1997 – 98
L’ Istituto accorpa ancora una volta la scuola per Geometri e nello stesso anno viene presentato ed approvato il primo Progetto finanziato dal FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale), del quale beneficerà proprio la sezione geometri.
1998 – 99
Il corso per geometri viene nuovamente scisso dall’ ITC per essere assorbito nel vicino I.T.I.S. Viene approvato un secondo progetto FESR, che vedrà questa volta l’allestimento di una sala multimediale attrezzata per video conferenze con collegamento internet.
1999 – 2000
Previste nel CCNL !998-2001 fanno il loro ingresso le c.d. funzioni-obiettivo, ovvero funzioni strumentali al POF, necessarie a garantire la flessibilità organizzativa sia nei rapporti interni che in quelli esterni; alla nostra scuola ne sono attribuite quattro.
Prende avvio l’elaborazione del POF, un nuovo modo di concepire il rapporto tra la pubblica istituzione scolastica e la società, ma anche un modo per ripensare i rapporti interni alla stessa istituzione.
Un nuovo fermento pervade la vita scolastica e alle varie iniziative già presenti in precedenza si aggiungono i corsi integrativi pomeridiani, una sorta di laboratorio omnibus, dove si possono trovare corsi di fotografia, di canto, di musica, di ballo, cucina, teatro, ecc.
2000-01
Viene approvato ed introdotto il POF (Piano dell’offerta formativa). Vengono altresì elaborati e proposti i primi progetti previsti dal PON (Programma Operativo Nazionale), che prevede lo stanziamento di cospicui mezzi finanziari da parte della UE per lo sviluppo sociale ed economico di vaste aree del territorio Europeo.
Si diploma la prima pattuglia di alunni del corso serale “progetto Sirio”.
2001-2002
I progetti PON approvati sono sei ed interessano studenti e docenti nei campi della lingua inglese, dell’informatica, degli stages aziendali. Le attività extracurricolari sono numerose e spaziano dal giornalismo, allo Yoga, dal tamburello alla cucina tipica salentina ai ritmi e balli latino-americani. A pieno ritmo procedono i corsi di recupero, sostegno, preparazione agli esami di Stato, numerosi anche i viaggi d’istruzione in Italia ed all’estero.
2002-03
La scuola partecipa con una delegazione di Studenti e docenti alla “Marcia della Pace”, che si tiene ogni anno ad Assisi; proseguono i laboratori culturali pomeridiani e gli stages estivi.
2003-04
L’attività dell’Istituto si arricchisce di un’importante iniziativa , il progetto “Imparare Conoscendosi” , mediante il quale la nostra scuola si apre ad uno scambio interculturale con studenti e docenti del “Collegiul National Unirea” di Tirgu Mures, in Romania. La prima fase del progetto si realizza nel mese di marzo con la visita dei nostri studenti presso la scuola e le famiglie degli studenti rumeni. Il progetto è finanziato in larga parte dalla Provincia di Lecce.
Fra le molte altre attività, la scuola, in collaborazione con l’UNASCA, organizza un corso per il conseguimento del “patentino”, che consente ai giovani minorenni di adeguarsi alle norme vigenti per la guida dei ciclomotori.
2004-05
Ad ottobre si conclude il progetto di interscambio con la Romania , e la nostra scuola riceve la visita di una delegazione di docenti e studenti rumeni, guidata dal capo dell’Istituto, prof. Cristina Branea.
2005-06
Si conclude il progetto Helianthus II “Conoscere per rispettare”in collaborazione con IST. Comprensivo di Supersano e IST. Comprensivo II Polo Casarano.
C’è stato lo scambio culturale con la Romania.
2006-07
Si avvia un progetto di scambio culturale tra personale docente con la Romania.
La scuola realizza il progetto di “istruzione a domicilio” per favorire alunni con problemi di salute.
2010-11
Nell’anno scolastico 2010/2011 la prof. Cretì Laura va in pensione ed il testimone della Presidenza dell’Istituto passa al prof.Bruno Contini.La scuola, che ha già avviato la Riforma delle superiori nell’a.s. 2010/2011, con il solo indirizzo “Amministrazione Finanza e Marketing, arricchisce la sua offerta con l’introduzione il nuovo indirizzo del “Turismo” con il chiaro obiettivo di coniugare meglio la sua azione formativa con la vocazione sempre crescente verso il territorio. Una svolta decisiva nell’offerta formativa nel distretto di Casarano, con l’obiettivo di formare tecnici di alto livello professionale nel campo delle potenzialità turistiche sempre crescenti del Salento.”. La scuola realizza finalmente un suo sito internet, La tecnologia entra nei Consigli di Classe attraverso la realizzazione dello scrutinio elettronico. Le assenze degli alunni sono registrate con palmari e le famiglie sono informate con l’invio di un SMS. La scuola acquisisce in dotazione un nuovo laboratorio di lingue di ultima generazione con 22 posti. Vengono attivate le quattro lavagne interattive multimediali depositate nel magazzino e se ne acquistano altre tre, mentre si procede alla formazione dei docenti per l’uso e l’applicazione, nella didattica quotidiana, di questa nuova frontiera tecnologica per l’apprendimento. Oltre ai P.O.N. viene attivato e realizzato il progetto “Diritti a scuola”, rivolto agli alunni in difficoltà, per il recupero delle competenze di base in Italiano e in Matematica. E’ l’anno del Cinquantesimo anniversario della fondazione della scuola.
L’Istituto avvia il progetto triennale di Alternanza scuola-lavoro e dà inizio ad una nuova politica di relazioni con il territorio ed il suo tessuto produttivo le sue aziende, gli enti, i liberi professionisti. Accede ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo e realizza 2 viaggi/soggiorno in Inghilterra, completamente gratuiti, per 30 studenti per il conseguimento della certificazione linguistica di livello B1 e B2. La scuola partecipa al progetto “Il treno della memoria”. Nella valutazione degli apprendimenti in matematica e italiano, effettuata dall’INVALSI, la scuola eguaglia le percentuali regionali che sono le migliori nel meridione.
2012-13
L’Istituto Tecnico Economico è uno dei primi Istituti in provincia a dotarsi del registro dei voti on line che permette ai genitori di controllare da casa l’andamento didattico e disciplinare dei figli. Per rinforzare i rapporti con il territorio dà vita al Comitato Tecnico scientifico, un organo consultivo che prevede la presenza di membri provenienti dal mondo produttivo e delle professioni.
L’Istituto rafforza questi rapporti attraverso convenzioni stipulate con professionisti liberi per la realizzazione di stage estivi, ai quali partecipano numerosi studenti, e con la realizzazione del progetto G1 che prevede la realizzazione di stage aziendali per 120 ore a 20 studenti.
L’istituto è autorizzato all’accesso dei benefici del 5 per mille e accede, per il secondo anno, ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo per la realizzazione di tre soggiorni studio per la certificazione linguistica, 1 in Inghilterra e 1 in Spagna e 2 Tirocini/Stage di cui uno in Inghilterra e uno in Italia.
Si dà inizio ad una forte spinta verso l’aggiornamento dei docenti con un corso per l’apprendimento e l’uso delle Lavagne Interattive Multimediali installate nei laboratori, e di un corso mirato alla formazione dei docenti per l’applicazione e la realizzazione delle direttive didattiche collegate al Riordino della scuola secondaria superiore.
Oltre alla Patente Europea, gli studenti accedono ad alcune certificazioni digitali specialistiche: “Siti web accessibili” che certifica le competenze per la realizzazione di Siti Web utilizzabili, in modo efficace, anche da persone che si trovano in condizioni “di svantaggio”, quali, per esempio, le persone disabili, ma anche le persone anziane; la certificazione “CompTia A+ Essential” che certifica le abilità di un tecnico nell’ installazione e configurazione dei sistemi operativi, la diagnostica di problematiche Hardware e software fino all’ implementazione e manutenzione di piccole reti Lan. Tali certificazioni assumono un valore addizionale sulla possibilità futura di accesso, da parte dei nostri giovani diplomati, al mercato del lavoro, sia pubblico che privato, che è diventato sempre più specialistico e selettivo.
2013-2014
L’Istituto organizza, come ogni anno, il “Welcome day”. La giornata prevede la premiazione degli alunni che meglio si sono distinti nel corso dell’anno scolastico. L’iniziativa costituisce un prezioso segnale di incoraggiamento per tutti gli studenti che vogliano intraprendere un serio percorso scolastico, fatto di soddisfazioni e gratificazioni culturali. L’Offerta Formativa si arricchisce di corsi di inglese e spagnolo con docenti Madrelingua. Nel settore Turismo si introduce per la prima volta l’insegnamento extracurriculare del Cinese. “Siti Web accessibili”, “Il migliore software dell’anno”, “Ecdl per il lavoro” sono progetti dell’area informatica e matematica, pensati per sviluppare particolari abilità professionali negli studenti. Il progetto “Crea la tua impresa” consentirà agli studenti di confrontarsi con altre realtà italiane sulla gestione di un’azienda,
seppur in attività simulate. Prevista, in questo contesto, anche l’acquisizione della patente dell’Economia Aziendale e del Commercio (Ebcl). Si avvia, anche, la terza edizione di “Alternanza scuola-lavoro”. L’Istituto, inoltre, apre le porte ad un nuovo indirizzo scolastico, Amministrazione Finanza e Marketing – Opzione Sportiva. Il diplomato, in AFM/Opzione sportiva, oltre a sviluppare competenze nei processi di gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, di controllo dell’impresa, avrà anche competenze spendibili nella gestione delle aziende tecnico-sportive. L’Istituto continua ad aderire alla Programmazione PON Europei “2007/2013” al fine di ampliare le proprie dotazioni tecnologiche. Aderisce, pertanto, all’Az.E1-“Laboratori e agenda digitale” e all’Az./Ob. B2-A “Incrementare il numero dei laboratori… Promuovere e sviluppare la Società dell’Informazione e della conoscenza del sistema scolastico”. La didattica laboratoriale, attraverso l’uso della LIM, consente agli alunni di rielaborare il sapere in maniera libera, critica e creativa. L’aula docenti è stata dotata di 9 postazioni di pc in rete, con lavagna interattiva e sistema di videoconferenza per la formazione a distanza. La scuola, infatti, privilegia la formazione dei docenti tramite i mezzi informatici e la sperimentazione dei curricoli, previsti dal nuovo ordinamento,e programma una didattica multidisciplinare e la Prova Esperta. La scuola, inoltre, partecipa alle competizioni nazionali per l’Informatica, l’Economia Aziendale, l’Italiano e la Matematica distinguendosi con risultati lusinghieri. 9
2014-2015
L’Istituto continua ad arricchire l’Offerta Formativa soprattutto tramite l’implementazione delle Lingue Straniere, negli specifici insegnamenti dell’Inglese, dello Spagnolo, del Tedesco e del Cinese. Significativo valore assumono in tale contesto i soggiorni-studio all’estero, organizzati in Inghilterra e in Spagna, per gli studenti in possesso di particolari abilità e competenze linguistiche. La permanenza in college ha offerto agli studenti l’occasione di acquisire ulteriormente la padronanza della lingua straniera e di conoscere meglio il patrimonio culturale dei Paesi Madrelingua. La scuola privilegia, inoltre, la formazione dei docenti ricorrendo all’informatizzazione dei processi di insegnamento/apprendimento, nonché degli adempimenti professionali loro spettanti. La scuola, infatti, ha dotato ogni singolo docente di un tablet personale per la compilazione, in classe seduta stante, del Registro on-line. Ai fini della sperimentazione dei curricula, previsti dai nuovi ordinamenti, l’Istituto programma una didattica per unità interdisciplinari, secondo una macrotematica comune. Tale progettazione si rende obbligatoria, nonché necessaria sia per le classi seconde che per le classi quarte per le quali viene richiesta la certificazione delle competenze in uscita. La progettazione delle Unità d’Apprendimento Interdisciplinari, strutturate per competenze, trova riscontro nella collaborazione e nel protocollo d’intesa con l’Istituto Tecnico Industriale “G.Giorgi” di Brindisi che, in qualità di Scuola Polo, coordina e convalida i lavori progettuali degli istituti costituitisi in rete. La scuola aderisce, poi, all’accordo di rete con vari istituti, associazioni e università, collocati sul territorio, per realizzare un programma di educazione ai “Diritti Umani”, con l’obiettivo di promuovere la cultura della pace e valorizzare la storia, le tradizioni e le diversità culturali. Per di più, in applicazione della L. R. N.15 del 17/08/2007, “Riforma della formazione professionale”, l’Istituto è stato inserito nell’elenco degli organismi pubblici e privati, che svolgono attività di formazione di tipo non ordinamentale ed è stato, per questo stesso motivo, accreditato dalla Regione Puglia con D.D. 435/19.05.2014. I ragazzi dell’Istituto continuano a partecipare a numerosi concorsi e competizioni nazionali conseguendo risultati e riconoscimenti degni di nota. Non ultima, certo per ordine di importanza, è la realizzazione del Volume “Rose rosse”, reso in formato e-book dall’associazione Adsum, organismo formativo accreditato, con cui il Dirigente ha inteso stringere un protocollo di intesa.
2015-2016
La Dirigenza dell’Istituto passa dal prof. Bruno Contini alla prof.ssa Maria Grazia Cucugliato.
L’Istituto continua ad arricchire l’offerta formativa. Mira a: potenziare le competenze di cittadinanza attiva e democratica, le conoscenze giuridico- economico- finanziarie e l’educazione allo spirito di iniziativa e all’auto – imprenditorialità; promuovere i valori della legalità, solidarietà e volontariato, la creatività e l’uso consapevole e critico dei media e dei social network; arricchire l’offerta formativa con progetti di ampio respiro culturale, tesi alla ricerca dei processi di trasversalità ed interdisciplinarità dei saperi e delle conoscenze.
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